Aggiornamento sul tallero del leone di Carlo I Cybo Malaspina

In un piccolo studio di qualche anno fa apparso su Cronaca Numismatica (I talleri del leone di Carlo I Cybo Malaspina. In Cronaca Numismatica n. 216.) sono illustrati sette esemplari di tallero del leone di Carlo I Cybo Malaspina per la zecca di Massa di Lunigiana. Di questi esemplari: sei sono del tipo con valore espresso in numeri romani ed uno, l’unico conosciuto, con valore espresso i numeri arabi.

 

Primo tipo - Imitazione del Lӧwenthaler o “tallero del leone”.

Argento; Diam. 44mm.

Bellesia 4, CNI Manca; Viani Manca; Gamberini n° 20.

 

D/ CAR x CYBO x MAL     MASS x PRI x II

CAR(OLVS) CYBO MAL(ASPINA) MASS(AE) PRI(NCEPS) II

Carlo Cybo Malaspina Principe II di Massa

Mezza figura di cavaliere elmato e corazzato a sinistra retroguardante con ampio mantello nella mano destra, con la mano sinistra sostiene scudo con l’immagine del leone rampante verso sinistra.

                        

R/ (rosetta) FORTITVDO x MEA x DOM x SOL x L·X·X·X

Il Signore (è) la mia forza, soldi 80

In campo leone rampante a sinistra.

Fig. 1 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana venduto in asta Münzen und Medaillen n°36 del 14-15 Giugno 1968 lotto 236 e poi apparso in Listino Marchesi del Marzo 1971, lotto 294.
Fig. 1 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana venduto in asta Münzen und Medaillen n°36 del 14-15 Giugno 1968 lotto 236 e poi apparso in Listino Marchesi del Marzo 1971, lotto 294.
Fig. 2 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana segnalato su http://www.cointalk.org.
Fig. 2 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana segnalato su http://www.cointalk.org.
Fig. 3 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana passato in asta Künker n° 84 del 18 Giugno 2003 lotto 2448.
Fig. 3 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana passato in asta Künker n° 84 del 18 Giugno 2003 lotto 2448.
Fig. 4 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana apartenente a collezione privata e illustrato nel catalogo prezziario Krause-Mishler.
Fig. 4 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana apartenente a collezione privata e illustrato nel catalogo prezziario Krause-Mishler.
Fig. 5 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana, tratto da Bellesia (2008), esitato in asta Spink and Son di Zurigo il 13 Aprile 1989, lotto 311.
Fig. 5 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana, tratto da Bellesia (2008), esitato in asta Spink and Son di Zurigo il 13 Aprile 1989, lotto 311.
Fig. 6 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana tratto da Bellesia (2008). Appartenente alla collezione della Cassa di Risparmo di Carrara, ex asta Auctiones del 28 Giugno 1978, lotto 1647.
Fig. 6 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana tratto da Bellesia (2008). Appartenente alla collezione della Cassa di Risparmo di Carrara, ex asta Auctiones del 28 Giugno 1978, lotto 1647.

Secondo tipo - Imitazione del Lӧwenthaler o “tallero del leone”.

Argento; Diam. 42,2 mm; Peso 26,64 gr. Bellesia 5. CNI Manca; Viani Manca; Davemport 3973 A; Gamberini n° 20 ma tipo diverso (leggenda diversa e 80 anzichè LXXX)

 

D/ CAR (x?) CYBO (x?) MAL (x?)         S x R x I x ET x MASS x P

CAR(OLVS) CYBO MAL(ASPINA) S(ACRI) R(OMANI) I(MPERII) ET MASS(AE) P(RINCEPS)

Carlo Cybo Malaspina Principe del Sacro Romano Impero e di Massa

Mezza figura di cavaliere elmato e corazzato a sinistra retroguardante con ampio mantello nella mano destra, con la mano sinistra sostiene scudo con l’immagine del leone rampante verso sinistra. Contorno perlinato.      

          

R/ (rosetta?) x FORTITVDO x MEA x DOMINVS x SOLD x 80 (x?)

Il Signore (è) la mia forza, soldi 80

In campo leone rampante a sinistra.

Fig. 7 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana segnalato da Nascia (1977). Collezione P.A. Boni, ex asta Numismatica Ars Classica n°32 del 2006 lotto n°44, ex Kunst und Munzen del 29 e 30 Novembre 1984 lotto n° 1515 ed ex asta Leu n° 12 del 1974 lotto n° 348.
Fig. 7 - Lӧwenthaler di Massa di Lunigiana segnalato da Nascia (1977). Collezione P.A. Boni, ex asta Numismatica Ars Classica n°32 del 2006 lotto n°44, ex Kunst und Munzen del 29 e 30 Novembre 1984 lotto n° 1515 ed ex asta Leu n° 12 del 1974 lotto n° 348.

E’ recentemente apparso in asta WAG del 13 febbraio 2012 lotto 615 un ulteriore esemplare del primo tipo che sale ora a sette esemplari conosciuti. Lo riporto in Fig. 8, sebbene un salto di conio abbia “nascosto” la L del valore in numeri romani si tratta di una coppia di coni già conosciuta, in particolare tutti e sette gli esemplari sembrano presentare lo stesso conio di dritto. Il raro esemplare è passato di mano per 2400 Euro più diritti d’asta.

Fig. 8 - Asta WAG 13 Febbraio 2012, lotto 615.
Fig. 8 - Asta WAG 13 Febbraio 2012, lotto 615.